Rosaria Lo Russo presenta per la prima volta la sua performance “Anatema”



In occasione della rassegna di performance poetica musicale visiva “Women’s poetic action” di Roma tenutasi alla Casa Internazionale delle Donne, Rosaria Lo Russo ha partecipato portando in scena “Anatema”, titolo anche del suo prossimo libro in uscita il 24 agosto per la casa editrice Effigie.







Rallentano i ricordi

senza senso è la memoria



Anatema è un’offerta votiva e una maledizione, un’invettiva e un atto d’amore, un mormorio verticale mai fermo, nel sillabato che rallenta il ritmo e lo rimodula mediante parvenze acusmatiche, lampi vocali, flussi prosastici o vere e proprie glosse che entrano prepotentemente nel testo e ne disarticolano l’architettura che si dissipa nello sciame degli accadimenti, nello specchio rotto della propria immagine. In questa prospettiva instabile, Anatema assume posture multiple e metamorfiche e si fa poemetto a trazione innografica, invettiva, allocuzione, catabasi lirica e anabasi ironica, sanguinamento privato e spaesamento pubblico in un arco di tempo che ci vede ripercorrere gli ultimi decenni del Novecento all’interno di un forte chiasmo tra autobiografia e storia. Chi si fa testimone, viene a sua volta processato, o si autoprocessa, perché a margine degli eventi: cosa fragile, di sbieco, contraffatta, contraddetta, presente e assente al contrappello del tempo

(Vito Bonito)






Performance “Anatema” al Women’s Poetic action