
04 Dic 2021 – 18:00
Sabato 4 dicembre ore 18:00 presso la Libreria Brac, presentazione del volume Le segrete cose. Cento voci contemporanee per la Commedia di Dante edito da Le Lettere.
Rosaria Lo Russo accompagnerà la presentazione con un reading della Commedia.
Interverranno: Edoardo Rialti, Francesco D’Isa, Claudio Kulesko, Dario Valentini e Stefania Berutti.
Libreria Brac- Via dei Vagellai 18R- Firenze
“Nel mezzo del cammin di nostra vita… Un progetto al tempo stesso antico e nuovo, che ambisce a unire una tradizione illustre con le nuove frontiere e ricchezze della divulgazione. A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e nella prospettiva delle prossime celebrazioni per una delle più grandi opere letterarie dell’umanità, la Rivista online L’Indiscreto ha deciso di lanciarsi in un grande Commento Collettivo della Commedia. 100 commentatori e commentatrici per i 100 canti del viaggio dantesco, fondendo la tradizione già medievale dell’esposizione pubblica del poema con le possibilità della comunicazione digitale. Un percorso che ha conosciuto un grande successo di critica e lettori. In questa prima raccolta a confrontarsi con i gironi dell’Inferno e le gradazioni perturbanti e seducenti del male, sono stati scrittrici e romanzieri, attori teatrali e registe, poetesse e storici e giornalisti politici. Da Michela Murgia a Loredana Lipperini, da Giuliano Ferrara a Vanni Santoni e Liliana Cavani. Ognuno ha reagito al proprio canto come entrando in una stanza semibuia, traendone un racconto o un saggio filosofico, una satira in rima o la soglia per un raffronto con altre opere e linguaggi artistici. Il desiderio era quello di mostrare ancora una volta come la grande letteratura costituisca sempre uno spazio comune, nel quell’incontrarsi attraverso lo spazio e il tempo. Non una mera celebrazione retorica, dunque, ma la sfida di provare davvero a incontrare quelle parole e immagini oggi. Paolo e Francesca, Virgilio, Farinata, Ugolino, Mirra, Satana sono altrettanti specchi nei quali raccontare oggi la distruzione dei centri storici, la vecchiaia senza amore, la sessualità e Dio, il cinema, le ambiguità della politica e il linguaggio dei fumetti. Dopo sette secoli, quella Porta senza speranza eppure carica d’una oscura promessa di comprensione del mondo attende tutti e ciascuno.
Vogliamo entrare?”